JOOP!!!

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Arriva un nuovo riconoscimento per “nostro figlio” IL TRADIZIONALE!

L’olio de I SERGENTI è risultato vincitore della categoria fruttato intenso-mandorla verde al Japan Olive Oil Prize (link), rassegna dedicata agli oli di alta qualità che si tiene a Tokyo ormai ogni anno. Doppia vittoria direi, dato che ci vediamo attribuire anche il premio come miglior olio biologico di tutta la rassegna, e scusate se è poco!

Questa è una vittoria un po’ particolare alla quale tengo molto e vi spiego perché. In Giappone da alcuni anni si è sviluppata e si sta tuttora affermando una cultura olearia che io definisco “da consumatore”. Dico questo perché tradizionalmente il Sol Levante è terra dalle mille qualità ma non vede di certo tra queste la produzione di olio d’oliva, anche se negli ultimi anni in alcune isole si sono creati piccoli impianti ex novo. Ciò è stato reso possibile grazie all’esportazione di know how di aziende e tecnici italiani. Parliamo comunque di numeri infinitesimali se rapportati alla produzione mondiale di olio d’oliva e dal mio punto di vista queste produzioni sono, almeno in parte figlie della passione dilagante per l’olio extravergine d’oliva e non viceversa come accade nei paesi tradizionalmente vocati alla coltivazione della pianta dell’olivo. Collaboriamo ed abbiamo collaborato in passato con agronomi che hanno contribuito alla creazione di questi piccoli siti di coltivazione, parlo quindi con cognizione di causa e vi dico che il mercato Giapponese è un mercato molto interessante soprattutto per la ricerca maniacale dell’eccellenza. Chiunque abbia comprato qualcosa Made in Japan può confermare quanto sostengo. Gli amici giapponesi sono perfezionisti in tutto quello che fanno e la loro ricerca di miglioramento in direzione della perfezione è deciso ed instancabile da millenni. In questo momento la loro attenzione per l’olio è molto alta e anche se qualcuno parla di moda, io penso più a persone che hanno capito gli enormi benefici che il consumo di olio d’oliva può dare. L’enorme educazione e l’innato garbo nipponico poi, contribuiscono a creare un rapporto di simpatia che speriamo sia forte e longevo.

Sayonara